Dettagli.
Dimitri Nicolau: una ricerca personale
- Data16/10/2018
- Orario18:00
- PressoConservatorio “Niccolò Piccinni”
- SalaAuditorium “Nino Rota”
- Tel.(+39) 0805740022
- Categories
Descrizione.
E’ invece necessaria una assoluta definizione del pensiero tramite parole. Precise e definite.
Dimitri Nicolau
Una ricerca personale
Convegno: Martedì, 16 ottobre 2018 ore 18.00
Concerto: Martedì, 16 ottobre 2018 ore 20.30
Referente: M° Pier Paolo Iacopini
Dimitri proponeva una rivoluzione: la ricerca per l’artista di una dimensione di assoluta fusione tra linguaggio e realtà umana.
La proponeva col suo modo di vivere, con la sua ricerca personale.
Aveva compreso, ma prima ancora realizzato, il senso profondo dell’importanza per l’artista di essere: essere umano. Per non violentare, violentarsi, essere violentato.
Per non proporre consolazione, consolarsi.
Vedeva in giro ed ascoltava molti violentatori, molti consolatori molti fallimenti umani prima che artistici.
“E’ allora è necessaria una assoluta definizione del pensiero tramite parole”.
Per dire che le idee sull’uomo e sull’arte che stanno nella cultura sono vecchie violente, consolatorie. Che l’idea della scissione come naturalità umana è falsa. Che la realtà umana è fantasia.
Diceva: “Bisogna saper rifiutare la ragione che gestisce la conoscenza con la freddezza del calcolo.
Rifiutare di inchinarsi alle regole astratte dettate dal sacerdote di turno che gioca il suo potere sulla paura che fa la pagina bianca. La differenza sta nel coraggio di lasciar fluire le idee musicali con libertà in un movimento che diventa narrazione e non annulla lo scorrere del tempo interno di chi ascolta.”
Aveva indubbiamente coraggio, anche se non si faceva troppe illusioni. Uno dei suoi titoli è: “ E’ ancor lunga la strada.”
Il coraggio gli veniva dal non aver rinunciato alle sue origini musicali che affiorano continuamente nei suoi lavori. Per lui avevano il sapore e il calore delle prime poppate che il neonato si fa all’inizio della vita. Rapporto immediato, diretto, di pelle.